Venezia: I Lavori per Il Bosco dello Sport Sono Iniziati, Stadio Pronto Entro Il 2026
Finalmente, il destino sportivo di Venezia sta prendendo forma, e i lavori per il Bosco dello Sport sono in pieno fermento. Ma non stiamo parlando di un semplice cantiere: qui si concretizza un sogno audace—un’iniziativa che non solo prevede la costruzione di uno stadio e di un palasport, ma che comporta anche un investimento che supera i 305 milioni di euro. Il nuovo complesso, previsto nei pressi dell’aeroporto di Tessera, dovrebbe vedere la sua realizzazione entro la fine del 2026. Ma, la vera domanda è: cosa significherà questo per la nostra comunità?
Il Progetto e Il Finanziamento
All’inizio, il progetto sembrava destinato a arenarsi, frenato da letture burocratiche della Commissione Europea che, con un gesto inatteso di rigidità, respinse il finanziamento tramite i fondi del PNRR. Un vero colpo al cuore per chi credeva in questa iniziativa, specialmente visto che l’area era classificata come terreno agricolo. Ma, sorprendentemente, il Comune di Venezia ha trovato una via d’uscita. E così, con circa 93,5 milioni di euro provenienti da fondi per Piani urbani integrati, il progetto ha ripreso vita. E adesso? Si intravede finalmente la luce.
Dettagli dell’Impianto
Immagina un luogo che potrà accogliere 16.000 spettatori, accanto a una arena-palasport per 10.000 persone. E non è tutta una questione di numeri! Sarà un centro sportivo che abbraccia la natura, dove verranno piantati addirittura 100.000 nuovi alberi. Già, hai letto bene. Non si tratterà solo di un campo di gioco, ma di un vero e proprio punto di incontro, un palcoscenico per eventi e spettacoli che vivificheranno la nostra città per tutto l’anno. Un nuovo modo di intendere lo sport, che va oltre l’allenamento, non credi?
Collaborazioni e Progettazione
Il compito di realizzare questo ambizioso progetto è stato assegnato a un consorzio di imprese, tra cui spicca Fincantieri, famosa per la sua capacità di costruire opere di grande complessità. Durante il processo di gara, sono state scrutinati i piani di cinque concorrenti, ma alla fine, il raggruppamento che include Costruzioni Bordignon e Fincantieri Infrastrutture è stato scelto per la loro esperienza in progetti simili, come lo stadio dell’Atletico Madrid e l’Aviva Stadium di Dublino. Chi avrebbe mai immaginato che la nostra città potesse vantare una simile eccellenza sportiva?
Il Ruolo del Comune e Della Comunità
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha rilasciato delle dichiarazioni cariche di entusiasmo. “Il Bosco dello Sport non rappresenta solo un’infrastruttura; è un motore per il rinnovamento urbano, un simbolo di rinascita per Venezia e il Veneto,” ha detto. Questo progetto non mira solo a promuovere il benessere fisico; è un’occasione per l’inclusione sociale e l’educazione. Immagina un futuro in cui il tuo vicino, tuo figlio o perfino il tuo migliore amico possano accedere insieme al mondo dello sport. È un sogno che diventa realtà.
Infrastrutture e Accessibilità
Ma come faremo a raggiungere il nuovo complesso? Il Comune si sta adoperando per attivare diverse modalità di trasporto. Auto, treni, e perfino nuove piste ciclabili che collegheranno il Bosco dello Sport a Mestre e Tessera. Questo non è solo un approccio pratico, ma un segnale tangibile dell’impegno del Comune a ridurre l’impatto ambientale. Infatti, si prevede di eliminare circa 600.000 metri cubi di cemento rispetto al piano originale. Non è sorprendente?
Il Futuro del Calcio a Venezia
Per i tifosi del Venezia FC, il nuovo stadio rappresenta molto più di un semplice sogno. Per chi vive a Venezia da tanti anni, questo è un simbolo di speranza e attesa—il traguardo di un cammino lungo oltre quarant’anni, da quando l’ex presidente Maurizio Zamparini cercò di avviare questo progetto. E ora, finalmente, quel sogno sta per realizzarsi. Non è emozionante? La prospettiva di una nuova era per il calcio a Venezia è sempre più vicina, e noi non vediamo l’ora di vivere questa avventura.